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Editoriale del 31 luglio 2004

 

ACB Challenge League 04-05, un obiettivo solo: soprendere in bene. ACB Coppa Svizzera 04-05, un obiettivo solo: "andare lontano". Il precampionato 04-05 purtroppo non si é svolto in maniera ideale ma nel corso degli allenamenti e delle ultime amichevoli (ossia di quelle con il minor numero di assenti) si sono notati molti punti positivi riassumibili in 2 aggettivi: serietà e allegria. Dirigenza, staff tecnico e giocatori dimostrano serietà in quanto impegno, analisi della situazione (ossia di quello che permette la piazza intesa principalmente come finanze) e serietà sono ben presenti, questo senza dimenticare il buon ambiente che si é instaurato all'interno dello spogliatoio (aspetto indubbiamente molto importante). L'intenzione nel costruire la squadra é stata quella di a) trattenere i giocatori giovani e di talento della scorsa stagione e b) inserire degli elementi in quei ruoli dove si riteneva necessario un rinforzo. A detta dell'allenatore Battistini ci vuole equilibrio, ossia tradotto in termini pratici per quanto riguarda i giocatori di movimento: 8 difensori (2 per ogni ruolo) capaci di assicurare solidità alla difesa e di partecipare alla costruzione del gioco, 8 centrocampisti (2 per ogni ruolo) in grado di coprire e quindi di impostare il gioco e 4 attaccanti (2 per ogni ruolo) abili tecnicamente. Equilibrio significa quindi prima di tutto solidità (assicurata in primo luogo dalla difesa e dal centrocampo) e quindi tecnica (assicurata prima di tutto dall'attacco e poi dal centrocampo). All'inizio di questo editoriale si é parlato di "sorprendere" (ovviamente in bene !) e ci spieghiamo: lo scorso anno la strategia di promuovere dei giocatori dei campionati minori comportava alcuni rischi ma alla fine parecchi dubbi (Burla riuscirà ad avere successo ? Raso riuscirà ad effettuare il salto di categoria ? Papis avrà problemi con i carichi di lavoro superiori dopo il grave infortunio al ginocchio di qualche anno fa ? ecc.) si sono rivelati infondati, conclusione valida pure per 2 acquisti (Ianu e Pit) effettuati senza avere una grande conoscenza dei giocatori. Quest'anno per contro si é potuto valutare molto meglio i nuovi giocatori ma per le note vicende extracalcistiche non si é ancora avuta l'occasione di vedere all'opera la squadra a ranghi completi. Questo aspetto non ha permesso a tifosi e stampa di esprimere commenti sull'effettiva forza della squadra granata e quindi, logicamente, i giudizi sono piuttosto prudenti. Ecco quindi il motivo per il quale parliamo di "sorprendere" ! Tutti noi ci auguriamo che la sorpresa possa essere immediata ma questo non sarà facile e allora vorremmo concludere con un paio di esortazioni: la prima a giocatori e staff tecnico: é sicuramente piacevole pensare di sorprendere in bene tifosi e giornalisti ma per riuscirvi non é abbastanza che ci siano aspettative piuttosto contenute, bisogna soprattutto avere la volontà ferrea di creare la sorpresa; l'altro messaggio é per il 12esimo uomo: la partita finisce unicamente quando l'arbitro fischia 3 volte di seguito mentre il campionato dura fino a fine maggio '05 e quindi si hanno maggiori possibilità di superare i momenti difficili prima che sia troppo tardi solo se si é uniti ... lasciamo fischi e critiche per quando il risultato é definitivo ... durante partita e campionato restiamo uniti nell'affetto per la maglia granata !!!

 

Saluti e FORZA ACB!

 

Nicola