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Editoriale del 30 marzo 2002

È risaputo che nel calcio i risultati non sono il frutto dell'improvvisazione, bensì del duro lavoro di costruzione della squadra e da una buona pianificazione. A Bellinzona cominciamo a vedere i frutti di questo lavoro di costruzione in profondità, che si sono concretizzati con tre vittorie consecutive (Vaduz, Baden e Kriens) e ci hanno permesso di diventare la miglior difesa del Torneo contro la retrocessione (una sola rete subita in quattro partite, per giunta su rigore, giocando con tre punte). Anche dal punto di vista del gioco si cominciano quindi a vedere cose interessanti, con la squadra che poco a poco recepisce il sistema voluto dall'allenatore e comincia ad esprimersi in maniera efficace.

Complimenti quindi ai giocatori ed al mister per quanto fatto sinora! Continuando su questa strada nei prossimi anni avremo sicuramente delle belle soddisfazioni.

Per il resto il torneo contro la retrocessione è sempre insidioso, quindi sarà opportuno fare quanto prima i punti che servono a garantirsi matematicamente la salvezza, così da poter programmare con tranquillità la prossima stagione e continuare nella riorganizzazione societaria, che sta facendo continui progressi. Ad esempio grazie ad un'azione dinamica si stanno garantendo nuove fonti di entrata nel campo delle sponsorizzazioni (si veda la cartellonistica allo stadio), ecc. In questo senso il nostro sito dà ampie indicazioni (vedi). Oppure si è rigenerato il settore del merchandising (vedi).

Una nota positiva ci sta venendo in questi giorni dai giovani, con il Torneo giovanile: già sappiamo l'importanza per la nostra società del settore allievi (basti guardare il numero di giocatori in prima squadra che provengono dagli allievi) ed i recenti risultati positivi -come la vittoria contro l'Inter- lasciano ben sperare anche per il futuro. Anche in questo caso ci vorrà tempo e pazienza, poiché nulla è frutto del caso: comunque un plauso ai ragazzi ed a chi si occupa di loro (allenatori, dirigenti, accompagnatori, massaggiatori, ecc.), per farli crescere calcisticamente.

Saluti e FORZA ACB!

Marzio