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Tre domande a .... Marzio Morocutti

Al capitano granata chiediamo un bilancio relativo all’anno 2002 alla fine del girone d'andata.

Ritengo che quanto fatto fino ad ora dalla squadra sia da valutare in maniera molto positiva dal momento che siamo stati sconfitti solo dalla prima in classifica (la quale tuttora non ha perso nemmeno un punto). Oltre ai risultati sportivi c'è pure da porre in evidenza come il gioco è in costante miglioramento, evoluzione indubbiamente facilitata dalle poche assenze per infortuni o per squalifiche. Ritengo comunque molto importante non dimenticare in primo luogo che siamo impegnati in un campionato indubbiamente insidioso e che quindi è importantissimo raccogliere il maggior numero di punti possibile.

Come vedi il futuro?

Per noi il futuro si chiama Kriens, domani sera vogliamo continuare la serie di vittorie, nessuno si scordi però che la salvezza matematica attualmente si trova leggermente sotto quota 40 punti e che quindi la strada da percorrere è ancora lunga.

Cosa vuoi dire al pubblico?

A mio avviso a volte il pubblico sbaglia, si dimentica troppo facilmente che Il nostro obbiettivo è la salvezza e non il bel gioco. Vorrei ribadire quanto già detto in precedenza: siano impegnati in un campionato molto insidioso, dove la componente psicologica non viene certo in un secondo piano; la regola dei 3 punti non permette a nessuno di sentirsi sicuro e quindi occorre tener ben presente il vero traguardo: la permanenza dell'ACB in divisione nazionale. A tutto questo vorrei aggiungere un altro pensiero: chiedo ai nostri tifosi dl valutare i giocatori granata per quello che stanno facendo ora, per il grande apporto che stanno dando all'ACB e non per le casacche indossate in passato. Assicuro a tutti che chi scende in campo con il rombo contenente Il biscione sul petto dà il massimo per la nostra cara ACB e merita quindi il rispetto ed il sostegno di tutti i tifosi granata.

5 aprile 2002