Quella di domenica contro lo Young Boys é sembrata una partita dai due volti e così era stata preparata.

Il primo tempo massima attenzione nel non subire goal; nel secondo tempo con l`inserimento già previsto in precedenza di Ojeda provare a vincere.

É funzionato tutto molto bene per i primi 44', con la nostra squadra molto compatta che attende gli avversari nella propria metà campo, chiude tutti gli spazi e riparte velocemente in contropiede, verosimilmente ne scaturisce una gara dove l' ACB rischia nulla, anzi riesce a rendersi in un paio di occasioni assai pericolosa, tutto ciò sino appunto al 44' quando su una punizione laterale e conseguente cross, per una disattenzione in marcatura lo Young Boys riusciva a sboccare il risultato.

l mister non cambia stategia e ad inizio ripresa manda in campo come previsto Ojeda, la squadra diventa padrona del campo fioccano le occasioni dapprima Gigantelli, poi Morocutti ed infine  lo stesso Ojeda non riescono a finalizzare delle vere e proprie palle goal, l' ACB continua a macinare gioco ed a schiacciare gli avversari nella propria area di rigore sino al meritatissimo pareggio giunto su calcio di rigore, per netto fallo di mano di un difensore bernese.

Non domi i ragazzi continuano a fare la partita, ma come se fosse gia tutto scritto arriva le beffa, al 87' l' ACB usufruisce di un calcio di punizione laterale nella 3/4 avversaria, dal traversone ne scaturisce una mischia dalla quale esce palla al piede Patrich Esousa, che appena subentrato sfrutta al meglio la propria freschezza atletica e riesce anche se disturbato a portare palla per 60 metri entrare in area e realizzare il definitivo 2 - 1.

All' ACB non resta che fare il mea culpa, per non essere riuscita in fase offensiva a realizzare le ghiotte occasioni createsi e per un paio di distrazioni difensive che sono costate l' eliminazione dalla coppa.

Roberto Allocco