Dopo la neve, ...la doccia fredda.... Il Bellinzona, schierato inizialmente con una sola punta, pareva smentire alcune mie convinzioni calcistiche (sintetizzabili così: una sola punta=sconfitta assicurata), poi al 45° del primo tempo, ahimè, Vardanyan ha colpito a freddo una squadra che, dopo aver controllato senza difficoltà l'avversario nella prima parte di gara, stava prendendo il comando del gioco. Nella prima mezzora del secondo tempo, entrato Ojeda, l'ACB dominava alla grande ridicolizzando addirittura la difesa dello Young Boys: non fosse stato per Vardanyan, il solo a non aver perso la tramontana, l'YB sarebbe uscito dalla Coppa con una sonora sconfitta. Moltissime le occasioni da rete, alcune veramente clamorose, come quella di Morocutti al 56°, che giunto solo davanti a Collaviti (ottimo lancio di Rivera) si è fatto parare la conclusione. Peccato veramente: si potevano segnare almeno quattro o cinque reti e chiudere la partita. Il pareggio, strameritato, è comunque giunto, ma quando l'ACB era ormai in fase calante: in una delle tante azioni in area bernese -vere e proprie mischie che hanno purtroppo sempre visto gli ospiti riuscire a salvarsi in extremis-, il pallone è finito sul braccio di Rochat e l'arbitro Beck (che ha diretto abbastanza bene) ha fischiato (giustamente) il rigore, tra le proteste dei gialloneri. Ojeda non si lasciava scappare l'opportunità di pareggiare, ma poi la squadra di categoria superiore si è ripresa ed il finale di partita è stato più equilibrato. Sciaguratamente un errore dei granata ha permesso nel finale ad Eseosa di superare Ançay in zona Cesarini. Una vera beffa, anzi, una doppia beffa, visto gli sforzi fatti per rendere praticabile il Comunale! Il Bellinzona ha quindi disputato un'ottima gara, ordinata e propositiva. Purtroppo la rete del vantaggio degli ospiti ha costretto i granata ad uno sforzo immane per pareggiare: sforzo che ha prodotto ben poco rispetto a quanto seminato, ed alla fine lo Young Boys ha avuto il merito (l'unico) di averne saputo approfittare. Infatti nel finale sarebbe stato importante continuare a pressare i difensori avversari in impostazione, ma Morocutti e soci avevano dato ormai tutto o quasi. Negli ultimi 10-15 minuti in questo senso avrebbe fatto molto comodo un peperino come Lombardo, che purtroppo è in ritardo di preparazione a causa dell'infortunio d'inizio preparazione e non è quindi stato convocato (così come Rychkov, Bencivenga e Kloetzli, pure infortunati). La Coppa è andata, sarà per un'altra volta: comunque questa sconfitta, anche se vincere la Coppa non può essere l'obiettivo di una squadra di serie B, brucia perché per quasi un'ora lo Young Boys è parso in balia dei nostri. In prospettiva campionato, per contro, le indicazioni sono più che positive: si sono viste belle geometrie, con diverse soluzioni possibili. Se poi un giocatore come Rychkov dovesse inserirsi nel gioco questa squadra diventerebbe veramente difficilmente battibile, almeno in questo torneo contro la retrocessione. Le principali azioni - primo tempo: Al 12° il primo pericolo per Ançay, ma l'attaccante bernese ha sbagliato il cross; al 18° è Morocutti a rendersi pericoloso con un colpo di testa, su punizione di Rivera, ma la capocciata finisce fuori; al 28° Daouda salva in corner in scivolata; al 30° Maggetti recupera palla e imposta un bel contropiede, serve Thoma, che gli rida la sfera e si presenta solo davanti a Collaviti, ma un difensore riesce a fermarlo al limite dell'ostruzione; due minuti più tardi Rivera (buona prestazione) lancia Immersi, ma Collaviti lo anticipa; Immersi al 40° salva in extremis in scivolata, rischiando l'autogol; al 43° Cavin (parso anceh lui in buona forma) conclude da fuori, alto di poco ed infine al 45° la rete di Vardanyan di testa. Le principali azioni - secondo tempo: Qui le occasioni del Bellinzona sono state veramente numerose, per cui mi limiterò a segnalare le principali. Tra l'8° ed il 9° ci sono state tre mischie in area, con il pallone che non voleva saperne di entrare; al 10° Gigantelli in contropiede cade in area (anche qui l'intervento del difensore è al limite del regolamento), Ojeda riprende la palla e l'YB si salva in angolo; un minuto più tardi la grande occasione: Morocutti, ben lanciato da Rivera, è solo davanti a Collaviti, ma il portiere è bravo a parare, Ojeda riprende la sfera, ma è chiuso e a due ripresi i difensori respingono sulla linea le conclusioni dei granata; al 18° Rivera è pericoloso su punizione; tra il 19° ed il 21° ci sono ancora almeno due o tre mischie con diverse opportunità di segnare, ma niente pareggio; al 29 il rigore trasformato da Ojeda; solo al 40° si rivede lo Young Boys rendersi pericoloso, ma tre minuti dopo i gialloneri troveranno la rete decisiva con Eseosa. Nel finale doppio grande intervento di Ançay e disperato assalto finale alla porta di collaviti. Si veda anche il commento tecnico di Roberto Allocco |
