Brutta copia della gara della regular season!

Il Bellinzona domina il suo avversario per tutto il primo tempo, poi nel secondo tempo si accontenta forse psicologicamente di mantenere il risultato e, malgrado il Carouge non si dimostri particolarmente pericoloso, nel finale subisce il pareggio su rigore. Tutto come nella partita del Comunale del 27 ottobre 2001 (vedi), solo che lì nel finale era stato inserito Lombardo a rinvigorire l'attacco dell'ACB e risolvere la partita con una bella rete su servizio di Zitola (la reazione dell'ACB era stata veemente). Purtroppo la realtà è questa. Un Carouge mai in grado di imporre il proprio gioco, malgrado la buona volontà (l'Etoile ha giocato come da consuetudine a viso aperto) e largamente dominato dall'ACB è stato mantenuto in partita sino alla fine ed ha saputo portare a casa un punto. Il risultato è giusto, perché l'ACB nel primo tempo doveva continuare a fare il suo gioco e mettere la vittoria al sicuro, non accontentandosi di attendere passivamente la fine dell'incontro. Presa la rete, l'ACB ha ancora saputo dimostrare la sua superiorità, ma ormai era troppo tardi.

Nel primo tempo come detto il Bellinzona domina la partita, giocando a tratti bene (malgrado il campo allentato) e gli ospiti non sono quasi mai riusciti ad impensierire Ançay. I granata hanno diverse occasioni per segnare. Al 9° un bel colpo di testa di Ojeda è parato molto bene da Dominik. All'11° Ceccaroni spreca la più grande occasione: ben lanciato da Thoma (uno dei migliori in campo) l'attaccante protagonista della riscossa nel finale della gara di Basilea, si trova solo davanti a Dominik, che in disperata uscita riesce ad intercettare la sua conclusione. Al 18° è Rivera ad essere pericolosissimo su punizione: purtroppo il suo bel tiro finisce sull'incrocio dei pali esterno. Al 27° abbiamo ancora una conclusione di una certa pericolosità di Ojeda, che il bravo Dominik riesce ancora a parare. Il numero uno dei ginevrini non potrà però nulla al 36°, quando Ojeda ben servito da Miccolis (bravo sulla destra), lo batte di testa: è l'1 a 0, che dovrebbe preludere alla vittoria. Il Carouge? Nulla o poco più: malgrado gli stellati abbiano cercato di costruire un buon gioco, non sono mai riusciti a rendersi pericolosi e l'unica conclusione è stata al 19° con un tiro per altro centrale di Gallon, parato senza difficoltà da Ançay è qualche azione che si è persa sul fondo. Un bel primo tempo, ben giocato e concluso meritatamente in vantaggio.

Nella ripresa è un'altra partita: l'Etoile cerca di imporre il proprio gioco, senza riuscirci, e l'ACB, sicuramente inconsciamente (Dellacasa si è "sgolato" per invertire la tendenza), ha rinunciato a giocare, attendendo la fine dell'incontro. Poche le azioni ed ancora meno quelle degne di nota: solo al 55° Ançay è protagonista di una bella parata. Per il resto pochi pericoli:al 61° Ojeda dal fondo cerca di sevire Ceccaroni, ma Dominik gli intercetta in tuffo il passaggio ed al 74° ancora Ceccaroni calcia alto da buona posizione. Da segnalare unicamente l'uscita tra scroscianti applausi di Thoma, oggi uno tra i migliori in campo. All'82° un pasticcio difensivo ha permesso al Carouge di pareggiare su calcio di rigore, trasformato da Hoy. Nel finale è mancata la capacità di fare quanto fatto nella gara della regular season citata sopra: la reazione dei granata ha prodotto unicamente un tiraccio alto di Ceccaroni ed una mancata deviazione di testa di Cavin, che avrebbe potuto battere l'estremo difensore avversario.

Poco male, l'ACB ha dimostrato di esserci e di saper giocare un buon calcio, anche se si è sprecata un'occasione per crearsi un buon margine di punti sul penultimo posto ed andare ad Yverdon con un po' più di tranquillità. Ma anche se abbiamo gettato due punti alle ortiche, abbiamo pur sempre mosso la classifica ed alla lunga questo ci porterà alla salvezza. Incoraggiante l'affluenza (oltre 1250 spettatori), anche perché dopo la trasferta in terra vodese ci sarà il derby col Locarno!