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Winterthur-ACB 4 - 3 (0 - 1); reti di Morocutti (42°), William (47°), Renfer (52°), William (63°), Renfer (81° ed 87°) e Obhafouso (91°)

Alcune immagini dell'incontro

 

Il neo acquisto Moukwelle. Buona la sua prova. Rivera ha appena calciato la palla. Immersi in azione: suo l'assist dello 0 a 1.

Maggetti lotta a metà campo. Morocutti in azione. Di nuovo Moukwelle in una fase di gioco.

Hürzeler alla parata: come all'andata anche a Winterthur il portiere dei leoni è stato determinante. William in progressione. Rossi, Douglas e Marcelo festeggiano William dopo la rete.

 

Il commento alla partita

 

Il Bellinzona parte bene, gioca molto bene ed impone il proprio gioco. I granata dominano territorialmente l'incontro e non lasciano grandi spazi di manovra al Winterthur. La superiorità dei ticinesi è, nel primo tempo, schiacciante, tanto che la prima azione di una certa pericolosità del Winterthur avviene unicamente dopo mezz'ora di gioco. I nostri giovani hanno infatti avuto diverse occasioni per portarsi in vantaggio: al 7° il brasiliano William si propone in un'azione personale ed è molto bravo a ripartire dalla tre quarti palla al piede per liberarsi alla conclusione dai sedici metri, ma l'ottimo Hürzeler para deviando in corner; pochi istanti dopo è lo stesso William a rendersi pericoloso, ma ancora una volta è molto sfortunato; ed infine sempre William colpisce un palo al 25°.

Nei primi trenta minuti il Bellinzona ha quindi proposto il meglio di sé, riuscendo a dominare il proprio avversario e la segnatura di Morocutti al 42° è quindi parsa logica: la rete è nata da una bella azione, conclusa da Immersi con un bel centro per Morocutti, che di testa ha superato l'estremo difensore dei Leoni, con una palombella. Il Winterthur ha però fatto capire subito di avere molte risorse ed anche se oggi gli zurighesi non sono sembrati in forma, la squadra di Schönenberger è composta di giocatori sempre in grado di risolvere a loro favore la partita. Non a caso Gerstenmeier e soci stanno dominando il campionato e vengono da una serie impressionante di successi. Al 44° infatti Ramsauer ottiene il pareggio, che l'arbitro Grossen però annulla a causa di un fallo ai danni di Zitola.

Nel secondo tempo invece capita di tutto, in particolare nelle fasi iniziali e finali del confronto. Il Bellinzona continua a giocare bene ed ottiene subito lo 0 a 2, grazie ad una bella punizione ad effetto di William, da circa 18-20 metri. Ma Renfer, servito da un compagno che sfrutta un errore di Di Nicolantonio, poi sostituito da Devolz, riesce a ridurre subito lo scarto, superando di testa il nostro Ançay. Il Bellinzona, che continua a giocare bene ed a proporre numerose azioni pericolose, ha subito l'opportunità di rimettere a posto le cose, con Rivera che calcia molto bene una punizione dal limite, che Hürzeler riesce però a respingere. William, ottima la sua prova, così come quella di Morocutti, riesce a concludere sulla ribattuta, ma la sfera è respinta dallo stinco dello stesso portiere locale. Sarà ancora il brasiliano William ha realizzare il punto che tutti speravano essere decisivo: al 63° il brasiliano parte in contropiede, supera brillantemente i difensori avversari e quando il portiere gli si fa incontro, lo batte freddamente di piatto. È l'1 a 3! Sembrava fatta. Ma i Leoni, oggi parsi fin troppo indomiti, non si sono dati per vinti ed hanno cominciato a premere sulla retroguardia bellinzonese. Fino alla mezz'ora il Bellinzona sembrava essere in grado di reggere, anche perché non si lasciava schiacciare, proponendo dei ficcanti contropiedi ogni qualvolta ne aveva la possibilità.

Poi verso la mezz'ora della ripresa la partita cambia radicalmente: il Bellinzona, non si sa se per scelta o per la stanchezza, che è pure sembrata farsi sentire, o per inesperienza, si lascia schiacciare nella sua metà campo. La difesa bellinzonese, reparto che deve ancora migliorare parecchio, ha ancora una volta dimostrato di non essere in grado di reggere ad una simile pressione. Inoltre la scelta di giocare con una sola punta, concretizzatasi con la sostituzione di Morocutti con Thoma al 75°, ha contribuito ad arretrare il baricentro del gioco dei granata (ciò che non era avvenuto prima). Il Winterthur ha quindi saputo sfruttare queste debolezze e questi errori dei suoi avversari, riuscendo a ribaltare il risultato negli ultimi dieci minuti ed andando a vincere grazie alla doppietta di Renfer ed al gol di Obhafouso. Da segnalare che al 90°, poco prima della quarta segnatura del Winterthur Schönwetter aveva mandato in campo Lombardo al posto di William, continuando quindi a giocare con una punta sola.

La sconfitta, comunque immeritata, è dunque maturata in un finale dove la squadra ha verosimilmente perso la testa e dove il carattere e la forza del Winterthur sono emersi con effetti devastanti per la difesa dell'ACB. Peccato, anche perché la mia sensazione è che la nostra squadra non sappia amministrare un doppio vantaggio e quando vince con due reti di scarto finisce per lasciarsi schiacciare, rinunciando a giocare, come era già capitato ad Yverdon. In questo senso anche la sostituzione di Morocutti con Thoma, quando personalmente avrei preferito veder inserito Lombardo, che magari avrebbe potuto sfruttare la sua velocità per chiudere definitivamente il conto (due reti evidentemente non bastano, ma tre si spera di sì), mantenendo inalterato il modulo di gioco, è parsa indicativa ed ha probabilmente trasmesso alla squadra l'idea (inconscia) di doversi limitare a controllare la situazione, lasciando l'iniziativa esclusivamente all'avversario. Niente di più sbagliato, perché in questi casi dieci minuti diventano un'eternità. Comunque ancora una volta alla nostra giovane squadra vadano i nostri incoraggiamenti, in quanto i nostri ragazzi hanno dimostrato di non essere inferiori al leader incontrastato del campionato e, per il futuro, abbiamo delle ottime prospettive, anche se bisognerà continuare a lavorare duramente come si è fatto sinora, allo scopo di migliorare sempre di più. Adesso lasciamo da parte il Campionato e pensiamo alla Coppa, cercando di dimenticare l'amichevole del 7 luglio (fini 6 a 1 per noi), perché altrimenti a Chiasso potrebbe essere difficile....

 

Foto Zorro e commento di Marzio Conti.

 

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