Associazione Calcio Bellinzona


5° : Immersi di testa in attacco.	18°: L'azione dell'infortunio a Rivera.	86°: Bel "cross" di Lombardo.

Il Bellinzona ha dominato l'incontro, specialmente nel primo tempo, costruendo una serie impressionante di azioni e rendendosi spesso pericoloso. I padroni di casa sono riusciti solo raramente ad impensierire Ançay, salvo nei minuti di recupero del primo tempo ed a inizio ripresa (quasi sempre solo su palle ferme).

La prima mezz'ora, tutta di marca granata, ha visto i ticinesi sfiorare a diverse riprese il gol. Le azioni principali: Morocutti al 4° su traversone di Immersi; lo stesso numero 3 sul successivo calcio d'angolo; Rivera al 10° su punizione; ancora Morocutti (al 12°) e Rivera (al 14°) con tiri da fuori. Da segnalare che al 18° Rivera si è infortunato (sembra non si tratti di nulla di grave, ma il giocatore è dovuto uscire dolorante) scontrandosi con il portiere avversario, uscito per anticiparlo (è stata l'azione più pericolosa). La bellissima rete di Morocutti, con tiro al volo su centro teso basso di Devolz al 30° (dopo bellissima azione sulla fascia destra) ha "svegliato" i padroni di casa ed incattivito la partita (tante le ammonizioni ed alla fine pure un'espulsione contro Todisco, del Vaduz). Due punizioni nel finale del primo tempo ed un palo colpito nei recuperi (sempre del primo tempo) dall'allenatore-giocatore Wegmann (classe 1964) gli unici veri pericoli corsi dai bellinzonesi.

Il secondo tempo è cominciato con una forte pressione dei padroni di casa, che hanno però sempre trovato la difesa ospite pronta a respingere i loro attacchi. Al 69, quando l'arbitro Salm ha giustamente espulso Todisco la partita è praticamente finita. Il Vaduz aveva esaurito tutte le sue risorse ed in dieci non si è più reso pericoloso, mentre il Bellinzona, complice la stanchezza, non ha saputo ottenere il raddoppio, ma ha difeso con relativo agio lo 0-1. L'ultima azione degna di nota all' 86°, quando Lombardo (che aveva sostituito Morocutti), dopo essersi liberato molto bene di alcuni avversari è giunto al traversone. Ma in mezzo nessuno ha saputo approfittarne (ci fosse stato ancora Morocutti).

Nel complesso la squadra ha quindi disputato un'ottima partita, non riuscendo però a concretizzare la gran mole di gioco costruita e quindi rischiando di farsi beffare per la terza volta consecutiva (vedi il palo del Vaduz). Bella la festa finale tra i giocatori ed i tifosi venuti numerosi a seguire la squadra in questa trasferta internazionale. Auguri al Vaduz per la Coppa UEFA.