Associazione Calcio Bellinzona

Una rete di Rama al 77° regala i tre punti al Thun. Con questa vittoria i bernesi si qualificano per il torneo di promozione

Il cambiamento di modulo è subito evidente: il 3-4-3, con Maggetti al centro della difesa, Nucera sulla sinistra e Shala sulla destra; a centrocampo Immersi sulla sinistra, Rivera e Thoma in mezzo e Gigantelli sulla destra; in attacco il trio Bencivenga-Lombardo-William, che si sono interscambiati le posizioni per tutta la partita (nel finale Bencivenga è stato sostituito da Rossi). Un sistema di gioco che ha funzionato abbastanza bene, con il Bellinzona che ha dominato l'incontro, anche se nel finale si sono corsi diversi pericoli in contropiede. Uno di questi ha infatti portato alla rete decisiva di Rama. Il Bellinzona è piaciuto soprattutto nel primo tempo, quando le punte hanno svolto un continuo lavoro di pressione sugli avversari, mentre il resto della squadra ha spesso saputo inserirsi nella manovra offensiva e si sono corsi pochi pericoli. Questo tipo di gioco è però molto dispendioso, infatti nella ripresa i bellinzonesi sono calati: i bernesi si sono chiusi in difesa (spesso erano in 7-8 giocatori in area) e le punte non correvano più come nel primo tempo, per cui i contropiedi dei locali erano frequenti e pericolosi.

Le principali azioni del primo tempo: al 5° un pallonetto di Raimondi con Ançay in uscita finisce alto; al 9° una bella conclusione di William è messa in angolo; al 16° una bella azione dei granata (buon lavoro di Lombardo) permette a Nucera di entrare pericolosamente in area, ma l'azione si perderà su fondo; al 20° abbiamo un bel tiro di William, che finisce fuori; al 28° è Rama del Thun a rendersi pericoloso, ma il suo tiro centrale è parato da Ançay; al 33° la più grande occasione per i granata, con Gigantelli che serve Bencivenga sulla linea di fondo ed il successivo cross per William, che calcia al volo da posizione ravvicinata e spedisce la sfera sopra l'asta; al 44° il Thun è pericoloso su punizione; infine al 47° del primo tempo un bel centro di Immersi porta ad una bella conclusione di testa di Shala, che finisce fuori a fil di palo. Un primo tempo quindi molto bello, dove si è giocato bene, costruendo diverse belle azioni e rischiando veramente poco.

Purtroppo nel primo tempo si sono impiegate parecchie energie per un lavoro che non ha prodotto i frutti sperati (la rete), così che nel secondo tempo si è pagato dazio: la partita è stata meno bella e le occasioni sono state poche. Eccole: al 50° un bel contropiede di Lombardo e Thoma, con conclusione di quest'ultimo alta di poco; al 60° il Thun si rende pericoloso con una punizione dalla tre quarti che porta ad una pericolosa conclusione di testa di Bongo fuori di poco; al 61° un contropiede di Rama, ben servito da Raimondi, è fermato da uno strepitoso intervento di Maggetti, che si ripeterà un minuto dopo anticipando di testa un attaccante a pochi centimetri dalla linea di porta; al 67° un bel centro di Gigantelli è deviato di testa da William e per un soffio non ci scappa il gol del vantaggio, ma sul contropiede è Rama a rendersi pericoloso con un tiro insidioso malgrado il disperato intervento di Maggetti, che Ançay riesce comunque a bloccare; al 77° dopo l'ennesimo contropiede, il Thun passa in vantaggio con una conclusione di Rama; al 86 William ci prova su punizione, ma il giovane portiere di riserva Ramseyer (l'esperto Kobel si era infortunato) riesce a parare; poco dopo è Rossi che di testa conclude pericolosamente, ma la palla non entra; al 87° il Thun è ancora minaccioso con Raimondi; poi Shala di testa ma il portiere respinge; ed infine l'ultima azione pericolosa è di Immersi, il cui tiro esce di poco sopra la traversa a portiere ormai battuto.

Peccato, perché al momento della rete il Bellinzona sembrava aver ripreso il controllo della partita, mentre il Thun si era chiuso in difesa (lasciando per la verità poco spazio di manovra ai nostri attaccanti, non più mobili come nel primo tempo) e non sembrava in grado di imporsi. Purtroppo però gli attaccanti non erano più in grado di contrastare sul nascere (come avevano fatto brillantemente nel primo tempo) le possibilità di contropiede del Thun e, malgrado un Maggetti eccezionale nel suo "nuovo" ruolo di difensore centrale (in almeno tre occasioni ha fermato pericolosissime azioni avversarie), la rete dei padroni è arrivata a punire oltre misura un buon Bellinzona. Del resto contro il Thun non è una novità....

In conclusione ha impressionato in maniera positiva il lavoro degli attaccanti, che, finché hanno potuto, hanno impedito al Thun di impostare il proprio gioco, interscambiandosi spesso i ruoli. Positiva pure la maniera di inserirsi dei centrocampisti (come Immersi, Thoma o Gigantelli o il capitano Rivera, che ha giocato più arretrato del solito) e dei difensori (come Shala o Nucera) nella manovra offensiva, così come pure la sicurezza dei difensori (almeno nel primo tempo). Va infatti considerato che il Thun è un avversario solido e difficile da superare, soprattutto in casa, con un pubblico per l'occasione numerosissimo (quasi 4'000 i presenti: l'entrata era gratuita) e che oggi aveva la possibilità di conquistare definitivamente uno dei primi quattro posti. Certo che c'è ancora molto lavoro per assimilare il nuovo sistema di gioco, ma non poteva che essere così. Da segnalare che comunque la squadra ha dimostrato ancora una volta di essere compatta e di essere in grado di recepire diversi sistemi di gioco. Segno che Schönwetter ed i suoi collaboratori sono stati capaci di creare un gruppo, una squadra compatta, che ora con Dellacasa non potrà che continuare a crescere. Domenica c'è l'importante partita di Coppa al Comunale contro il Baden: una partita da vincere! Anche con il sostegno del pubblico (come il Thun oggi).


Dellacasa e Ghiotti discutono prima della partita.	Lombardo in scivolata su Schneider.	Kobel anticipa tutti.

Lombardo in scivolata a centrocampo.	Un'azione di Bencivenga.	La grande occasione per William.

Immersi sulla fascia.	Rivera centra un buon pallone.	Omar Rossi cerca spazio per il tiro: poi tenterà di servire Rivera, ma la difesa avrà la meglio.

Un controllo di palla di Thoma.	La grande parata di Ramseyer sulla punizione di William nel finale.	Shala ci prova, ma il giovane portiere sostituto di Kobel riuscirà a respingere.