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Kriens-ACB 1-2: un Bellinzona grintoso espugna il Kleinfeld

Il Kriens va in vantaggio con Melina (rigore al 20°), poi l'ACB in dieci segna con Bencivenga (25°) e William (74°)

 

Omar Rossi in azione: sarà autore di uno stupendo assist in occasione della rete della vittoria.

Foto AntoGuidi

 

Grazie al grande carattere l'ACB si impone

 

Il Bellinzona alla fine esce vincitore facendo valere la sua volontà di imporsi o, perlomeno, di non perdere. La gara vede un ACB schierato in maniera rinunciataria (un'unica punta), che nei primi minuti lascia l'iniziativa al Kriens. I primi ad essere pericolosi sono però proprio i ticinesi con un tiro alto di Rivera al terzo minuto. Poi anche i lucernesi saranno pericolosi, con Renggli, che viene dapprima fermato in scivolata da Immersi (8°) e poi anticipato provvidenzialmente da Maggetti. Il Bellinzona sembrava entrare in partita e prendere maggiormente l'iniziativa, quando al 16° l'arbitro signor Leuba decideva che un fallo di Shala era da "ultimo uomo" e pertanto meritava il cartellino rosso. La decisione ha sorpreso un po' tutti: l'arbitro era parecchio distante e in un primo momento sembrava intenzionato addirittura a non concedere il fallo (ha fischiato molto in ritardo), mentre poi ha fischiato e si è avvicinato di corsa a Shala, mostrandogli il cartellino rosso. Il suo stesso assistente (l'internazionale Rausis) gli aveva indicato che il fallo era da punire con il giallo, ma Leuba non lo ha neppure guardato.... Da quel momento in poi la partita ha visto il Kriens padrone del campo, ma la manovra dei lucernesi è parsa spesso troppo impacciata e gli attaccanti di casa sono stati troppo sciuponi. Così i giovani granata, che si sono difesi con grande impegno e disciplina per tutto l'incontro, hanno potuto restare in partita sino alla fine e, sul più bello, realizzare la rete della vittoria.

Quattro minuti dopo l'espulsione di Shala, Melina si è reso protagonista di una bella azione individuale in area, cui Nucera ha posto fine scorrettamente: Leuba ha fischiato il giusto rigore e lo stesso Melina l'ha trasformato. Ma Bencivenga cinque minuti più tardi ha subito paregggiato: Maggetti ha buttato in mezzo un pallone che nessun difensore ha saputo intercettare, così il numero 17 bellinzonese ha potuto superare Mathey. La partita ha poi come detto visto il Kriens cercare in tutti i modi di schiacciare il Bellinzona in area e di segnare la rete del vantaggio, ma sia per il grande cuore dei giovani bellinzonesi, sia per la propria imprecisione, i lucernesi non sono riusciti a passare. Le azioni più pericolose all'inizio del secondo tempo, con alcuni colpi di testa parati da Ançay; attorno al 25°, con Melina ed Izzo a rendersi pericolosi (Ançay ha compiuto una bellissima parata) e nel finale di gara, con una deviazione sulla linea da parte del portiere bellinzonese.

Ma anche gli ospiti hanno avuto sporadicamente delle occasioni per segnare: al 65° ad esempio William parte da solo, supera diversi difensori avversari, entra in area e dopo una bella finta, lascia partire un tiro, purtroppo centrale. La rete del Bellinzona arriva al 74°, quando Omar Rossi si impossessa di un pallone a metà campo, per servire in verticale, con un intelligente e preciso rasoterra William: il brasiliano si trova così solo davanti a Mathey e lo supera in uscita. Nel finale William sarà poi sostituito da Lombardo e si prenderà gli applausi dei tifosi venuti da Bellinzona.

Bisogna comunque dire che il Bellinzona ha mostrato di essere sicuramente superiore al Kriens, che già al Comunale era stato nettamente sconfitto. Ma oggi, complice l'espulsione di Shala, ma anche uno schieramento poco costruttivo in fase di impostazione, si è vinto unicamente grazie al carattere della squadra (e del mister). Infatti in dieci, con l'avversario che pressava alla ricerca del gol, i bellinzonesi non hanno mai mollato, riuscendo a tenere testa all'avversario ed a colpirlo al momento giusto. Certo che si sono visti molti scompensi: la squadra si allungava spesso, William era sempre da solo e le poche volte che veniva servito doveva aspettare che qualche compagno salisse a dargli una mano. Il fatto di aver segnato due reti non deve ingannare: si dice che la fortuna aiuta gli audaci e se non sarà sempre vero, in questo caso lo è stato. Ho comunque avuto l'impressione che se il Bellinzona non avesse dovuto giocare in dieci avrebbe potuto imporre il proprio gioco all'avversario con molto più profitto, in quanto nelle poche occasioni in cui lo ha fatto, i giocatori della capitale hanno dimostrato di saper essere pericolosi. Ma in questo senso l'aver rinunciato a schierare una seconda punta non sarebbe probabilmente stata una scelta pagante e questo anche in un campo piccolo ed ostico come quello di Kriens.

Alla fine i granata portano a casa tre punti che permettono di migliorare la classifica e che saranno sicuramente buoni in primavera. Adesso si tratta di battere anche l'Etoile Carouge nella prossima partita casalinga, sperando in una numerosa presenza di pubblico: infatti questa partita ha ancora una volta dimostrato come si sia lavorato bene e come i giocatori, pur giovani e con poca esperienza, lasciano ben sperare per il futuro.

 

Alcune immagini dell'incontro

 

Azione difensiva di Rivera, che ha appena rinviato la sfera. Maggetti ostacola Renggli: il suo cross verrà poi rinviato da Shala... Ecco Shala che anticipa Melina: giocatore sempre pericoloso.

William si è appena procurato una grande occasione, liberandosi al tiro: purtroppo centrale e facile per Mathey. Omar Rossi imposta un'azione a metà campo: suo sarà l'assist a William per la rete della vittoria. Nel finale Lombardo si è dato da fare per tenere lontano dall'area granata il Kriens.

 

Foto e commento di Marzio Conti.

 

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