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ACB-Etoile Carouge 2-1: al 90° Lombardo risolve la partita

Le reti: William al 28°, Besseyre al 75° e Lombardo al 90° (grande inserimento offensivo di Zitola)

Davide Zitola: grande prestazione, con la ciliegina finale dello stupendo assist a Lombardo per il 2 a 1

Foto AntoGuidi

Un buon Bellinzona rischia di farsi beffare ancora una volta....

Bella partita, con il Bellinzona che parte forte e che ha subito almeno tre occasioni importanti per portarsi in vantaggio con William. Il brasiliano al 28°, su bellissimo lancio lungo di Rivera, ha superato la difesa degli "stellati" ed ha elegantemente portato l'ACB in vantaggio. I bellinzonesi non hanno corso particolari pericoli per tutto il primo tempo, salvo al 43° quando lo sfortunato Hoy ha indirizzato di testa un insidiosissimo pallone nell'angolo alla sinistra di Ançay: l'estremo difensore granata si è però superato, riuscendo a deviare in tuffo il pallone in angolo. Purtroppo il francese dell'Etoile si è seriamente infortunato ed ha dovuto essere sostituito. Nei minuti di recupero del primo tempo Marcelo ha avuto una bella opportunità per raddoppiare, ma non ci è riuscito. In buona sostanza i bellinzonesi hanno dominato il primo tempo, giocando molto bene. Pure l'esperimento di far giocare Marcelo avanzato ha dato buoni frutti, anche se Rivera (pur bravo e determinante, come nell'azione del gol) è forse stato un po' oscurato dallo schieramento della squadra, mentre William è ancora una volta sembrato isolato (soprattutto considerato quanto fatto di buono negli ultimi dieci minuti dalla coppia di attaccanti William-Lombardo).

Nel secondo tempo la partita ha preso un'altra piega, con il Bellinzona che ha lasciato l'iniziativa ai ginevrini, i quali sono pur sempre una buona squadra, soprattutto quando può fare gioco. Non va dimenticato che negli ultimi anni l'Etoile Carouge è riuscito a salire per ben due volte in LNA e che Castella può schierare alcuni giocatori di grande spessore, come Hoy ed Alexandrov. Infatti i ginevrini, pur senza incantare, hanno mantenuto una pressione costante sui ticinesi, che a loro volta hanno sì avuto alcune opportunità per raddoppiare, ma le hanno sempre sciupate. Ançay ha ancora dovuto effettuare almeno un paio di interventi decisivi, ma al 75° minuto è giunto il pareggio degli ospiti: Aleksandrov serve sulla fascia Perret, che dal fondo mette in mezzo per Besseyre, il quale da sotto misura pareggia di testa. Il Bellinzona impiega alcuni minuti a riprendersi dalla rete, ma l'entrata di Lombardo a dieci minuti dal termine cambia la partita. Il giovane attaccante, desideroso di mostrare al suo pubblico il suo valore, si dà un gran daffare e riesce a crearsi diverse occasioni da rete: in particolare all'83°, quando ben servito da William si allunga troppo la palla e permette a Domink di anticiparlo in uscita e due minuti più tardi, quando al centro dell'area sta per ricevere un cross di Immersi. In questo caso un difensore respingerà sul braccio di un compagno di squadra, ma Zimmermann giudica l'impatto involontario. Con Lombardo pure William ha beneficiato di maggiori spazi ed ha saputo rendersi pericoloso nel finale, in particolare in due occasioni nelle quali è stato anticipato in extremis dapprima dal portiere in uscita (che non commette assolutamente fallo di mano), poi da un difensore in scivolata (e qui secondo me ci poteva essere gioco pericoloso, anche se in quei casi del genere raramente l'arbitro fischia) -si vedano le foto sotto-. Nel finale di gara anche Rivera, Immersi e Rossi (entrato da poco) hanno avanzato con profitto il loro raggio d'azione: Rossi, parso decisamente più sicuro di sé rispetto alle precedenti apparizioni (anche per la buona prestazione di Kriens), ha pure avuto una bella occasione, ma Dominik è stato bravo a parare il suo tiro a pochi minuti dalla fine. Sta di fatto che negli ultimi dieci minuti l'Etoile Carouge è stato letteralmente schiacciato nella sua area di rigore, e la rete al 90° minuto non poteva non arrivare: Thoma ha servito Zitola, veramente eccezionale nell'incunearsi nell'area di rigore ed andare sul fondo per centrare superando Dominik e servire Lombardo che si era intelligentemente smarcato al centro dell'area di rigore e che non ha avuto più nessun ostacolo nell'ottenere la sua prima rete stagionale.

Ancora una volta i giovani granata hanno dimostrato di essere una buona squadra, in grado di giocare un buon calcio e di avere un grande carattere, che le ha permesso di riportarsi in vantaggio di forza dopo essere stata raggiunta a quindici minuti dalla fine. Però ancora una volta si sono commessi gli stessi errori, lasciando nelle mani dell'avversario l'iniziativa dopo essere andati in vantaggio. E sì che la condizione fisica dei granata è buona, visto quanto fatto nel finale (e qui alcune critiche fatte nei giorni scorsi alla squadra sembrano infondate!): bisognerebbe evitare di commettere errori simili, perché non sempre va bene (anzi in passato si sono persi punti che sembravano acquisiti). Non è solo una questione di modulo, ma di atteggiamento mentale. Anche se l'entrata nel finale di Lombardo ha dato nuovo vigore alla manovra offensiva e probabilmente il giovane attaccante sarebbe stato utile già alcuni minuti prima, dove con il suo pressing avrebbe potuto impedire ai ginevrini di impostare con agio le loro azioni e quindi di pareggiare. Comunque meglio così! Si è vinto e farlo al novantesimo, sebbene con merito, è sicuramente più bello: in questa stagione i tifosi del Bellinzona si sono ormai abituati a non poter abbandonare lo stadio con qualche minuto d'anticipo, perché non si sa mai cosa può succedere. Adesso si va a Thun, cercando di sfatare un mito (la bestia nera), poi ci sarà l'importantissima partita di Coppa con il Baden: sognare non costa nulla.

Alcune immagini dell'incontro

Foto e commento di Marzio Conti.

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