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ACB-Delémont 1-2: un altro finale disastroso

Il Bellinzona sciupa il vantaggio (rete di William al 29°) subendo due reti nel finale di Casasnovas (80° e 83°)

 

Una parata di Ançay in uscita. Foto AntoGuidi

 

Malgrado una buona prestazione (nonostante le assenze) l'ACB perde

 

Ormai quella di sciupare tutto nel finale sta diventando una cattiva abitudine. Anche oggi i granata, che nel complesso sono comunque piaciuti, soprattutto considerando le numerose e pesanti assenze (infortuni di Morocutti, Gigantelli e Moukwelle; squalifiche di Immersi e Rivera), hanno subito due reti negli ultimi minuti. È doveroso cominciare a ricercare le cause di questi finali di partita che compromettono ormai regolarmente il risultato. Infatti il Bellinzona era parso superiore nel primo tempo, riuscendo ad imporre il proprio gioco -con una parentesi di breve durata tra il 15° ed il 20°, dove la manovra del Delémont si è fatta preferire-, ma poi nel secondo tempo ha lasciato costantemente l'iniziativa all'avversario. Sicuramente non per scelta (come poteva sembrare nei precedenti incontri, dove nel finale si era giocato con un'unica punta) e neppure per problemi di condizione fisica (subite le due reti i granata hanno trovato la forza di mettere sotto i giurassiani nel finale). Probabilmente la nostra giovane squadra deve ancora maturare quell'esperienza e quel "savoir-faire" che in LNB sono indispensabili. Speriamo che non cominci pure a sorgere un problema psicologico, una sorta di complesso degli ultimi minuti.

In ogni caso bisognerà evitare di lasciare l'iniziativa nelle mani dell'avversario, se si vorranno condurre in porto le vittorie. Oggi, a differenza di quanto avvenuto ad Yverdon e Winterthur non si è però rinunciato a giocare nel finale (anche perché si vinceva con una sola rete di vantaggio), ma si è comunque subito l'iniziativa dell'avversario, che però non è stata così devastante come nei casi citati: semplicemente il Delémont ha trovato due reti molto belle e fortunate (soprattutto la seconda: un gran tiro sotto all'incrocio dei pali). È poi una beffa sapere che il marcatore giurassiano doveva essere sostituito poco prima di segnare il pareggio:la sostituzione era infatti già stata annunciata al quarto uomo per la prossima interruzione, ma al momento della rete Renquin ha deciso di rinunciare al cambio.

Sulla partita c'è poco da dire: qualche conclusione dei bellinzonesi (con Thoma, William e Lombardo) nella prima mezz'ora, mentre il Delémont ha pure avuto i suoi cinque minuti di gran gioco, concretizzatisi in una pericolosa conclusione di Vernier. Al 28° una grande occasione per i bellinzonsei: un pallone messo in mezzo da Thoma si impenna e ricade a ridosso della riga di porta, ma il tentativo di Bencivenga di insaccare è respinto dal portiere e da un difensore ospite. Poco dopo è arrivata la segnatura, con Devolz (molto bravo e spesso pericoloso) sulla fascia e Maggetti che si propone in sovrapposizione, per poi crossare dal fondo per William, che di testa indirizzava il pallone imparabilmente all'incrocio dei pali. Un'azione molto bella, da manuale del calcio. Nell'ultimo quarto d'ora (1° tempo) ci sono state ancora alcune azioni di marca granata, ma nulla di particolare sino al 41°, dove William è partito in contropiede, seguito da Lombardo e da Nucera, che ha ricevuto il passaggio dell'attaccante e si è presentato solo davanti a Blaesi. Purtroppo il portiere in uscita è stato bravo a deviare il tiro in corner. Peccato davvero, perché sono occasioni che capitano raramente in una partita di calcio.

Il secondo tempo comincia con un'occasione per Lombardo, che nel primo tempo era stato abile a procurarsi parecchi falli, ma il suo tiro finirà alto (con due compagni in area che forse avrebbero voluto essere serviti). Poi il Delémont prende progressivamente il controllo della partita: al 53° Ançay effettua una bellissima parata su una conclusione di testa molto insidiosa. Ma, in questa prima parte sono i bellinzonesi a rendersi pericolosi in contro piede: dopo un tiro del Delémont respinto da un difensore, è Lombardo a ripartire palla al piede, ed a proporre a Shala un invitante pallone in profondità (la difesa riesce a recuperare il pallone ed ad allontanarlo); al 72° la grande occasione per chiudere l'incontro, con Lombardo che si allarga sulla destra, prima di centrare rasoterra per William, il quale da sottomisura non riesce a deviare in rete, forse ingannato da un disperato intervento di un difensore avversario (vedi foto sotto). Nel frattempo il Delémont si era reso più volte pericoloso: al 62° Devolz era riuscito a mettere in corner, interrompendo una pericolosa azione, mentre al 72 Ançay si è prodotto in una grande parata, su tiro di Vernier, spesso e volentieri pericoloso quando si portava avanti. Poi il pasticciaccio: all'80° Casasnovas prende un pallone approfittando probabilmente di un rilassamento collettivo dei difensori e conclude rasoterra sulla destra di Ançay, il quale pur tuffandosi e sfiorando il pallone, non riesce ad impedire il pareggio degli ospiti. Tre minuti più tardi lo stesso giocatore lascerà partire un gran tiro, che si insaccherà all'incrocio dei pali sulla sinistra di Ançay. Una vera beffa, per un Bellinzona che credeva di poter vincere e che avrebbe sicuramente potuto farlo (magari concretizzando qualche contropiede o cercando di impostare qualche azione in più anche nell'ultima mezz'ora).

Anche in questa occasione i bellinzonesi hanno mostrato grande carattere e sono riusciti a schiacciare il Delémont nella sua area di rigore, ma senza mai rendersi veramente pericolosi, Quindi il Delémont si porta a casa i tre punti ed ai ticinesi non resta che la consolazione di avere disputato una buona partita, nonostante le pesanti assenze. L'importante è che i nostri giovani non si lascino demoralizzare da questa sconfitta e domenica prossima vadano a Kriens con la consapevolezza di poter vincere (all'andata vinsero 3-0 e non c'era ancora William, quindi...).

 

Alcune immagini dell'incontro

 

Devolz in azione: molte azioni pericolose sono partite dai suoi piedi. Lombardo cerca di resistere alla carica di Sahin: guadagnerà un calcio d'angolo. Bel centro raso terra di Lombardo, a servire l'accorrente William....

.... ma un difensore riesce a disorientare il centravanti, sfiorando la sfera in scivolata. Numero di Marcelo, che ha dimostrato di possedere una buona tecnica. Forcing finale dell'ACB, con uno dei molti palloni gettati nell'area giurassiana.

 

Foto e commento di Marzio Conti.

 

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