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ACB-Concordia 3 - 3 (0 - 1); reti di Dapoto (15°), Morocutti (47°), Streller (57°), Castelli (71°), Morocutti (91°) e Immersi (94°)

Alcune immagini dell'incontro

 

Bencivenga al cross: buono l'inizio. Subito Morocutti ci prova. Gigantelli in impostazione.

Thoma: poteva tirare prima... Lombardo si incunea in area e tira. Lombardo in un difficile controllo.

Rivera: tanta quantità e qualità. Morocutti: farà due reti. Il terzo castello.
Il pareggio di Immersi. La festa per il pareggio. Si avrebbe potuto vincere, ma ....

 

Il commento alla partita

 

Il calcio ha una sua logica: contorta e stravagante, ma ce l'ha. Infatti il Bellinzona, che aveva dominato i primi 15-20 minuti, nei quali avrebbe dovuto segnare almeno 3 reti (non contraddirei chi dice almeno 5), non poteva uscire battuto anche oggi. Eppure lo stesso Bellinzona, che nel secondo tempo è parso lungamente non in grado di rientrare in partita, al 90 minuto scaduto perdeva con due reti di scarto. I granata hanno però trovato la forza, e anche quella fortuna che non avevano avuto in precedenza, per ottenere il pareggio, con Morocutti ed Immersi.

Nei primi 15 minuti i giovani ticinesi hanno dato spettacolo, proponendo un calcio che raramente si vede in LNB. Se poi aggiungiamo che anche il Concordia, in contropiede, complice una retroguardia bellinzonese ancora da sistemare (anche per le assenze), ha fatto correre i brividi sulla schiena al pubblico locale (parso un po' troppo critico verso una squadra che ha dato l'anima nonostante la sfortuna, ma capace di esaltarsi in occasione delle tre reti), l'inizio partita è stato molto intenso.

Vediamo allora le principali azioni di questo scorcio di partita: al 2° minuto cross di Maggetti, con colpo di testa di Thoma fuori di poco; nello stesso minuto è ancora Thoma a servire Bencivenga (parso molto ispirato oggi), il cui tiro è parato dal bravo Cocchi; al 4° Morocutti parte solo, ma essendo leggermente troppo sulla destra sceglie di centrare per Lombardo, libero e solo al centro: Cocchi è bravo e tuffandosi in avanti allontana il pallone; al 5° bencivenga è fermato in maniera dura, ma l'arbitro Figaroli (buono) si limita ad un richiamo verbale, ciò che farà arrabbiare Bencivenga; all'8° è Lombardo a liberarsi in area, ma un difensore metterà in corner all'ultimo; al 9° ancora Morocutti si libera in area e serve Lombardo, ma il centro è impreciso ed un difensore allontana; al 12° Rivera imbecca Bencivenga, il quale centra per i liberi Morocutti e Lombardo, ma un difenore riesce in extremis a mettere in angolo; al 15 Lombardo crossa per Bencivenga, che tira, ma si vede respingere la conclusione; sempre al 15° Thoma serve Morocutti, ma il suo tiro va fuori ed in fine abbiamo un passaggio di Morocutti per Thoma, ma  il suo tiro non ha fortuna e sullo sviluppo dell'azione Rivera serve Lombardo, che tenta di segnare di testa, ma Cocchi respinge di pugno, togliendogli il pallone dalla testa.

Non sembra vero, ma in tutte queste azioni c'è stata una concreta possibilità di segnare, che per un niente (un anticipo in extremis, una parata, la conclusione che esce, ecc.) non si è materializzata. Il Concordia si è fatto vivo dalle parti di Cocchi solo al 18°, con un forte tiro parato da Vailati (bravo anche oggi, nonostante le tre reti subite), che poi sembrava dovesse entrare (il portiere a dovuto rincorrere la palla che aveva parato, per bloccarla sulla linea di porta. Al 22 un'altra azione del Concordia, con il numero 15 Dapoto, vera spina nel fianco per la difesa bellinzonese, che lascia partire un pericolosissimo tiro (fuori). Lo stesso Dapoto riuscirà ad infilarsi in mezzo alla difesa locale qualche istante dopo, realizzando così lo 0 a 1. La difesa in questo frnagente, come anche nel resto della partita è parsa molto insicura e poco sperimentata: sia per l'emergenza (infermeria), sia perché Maggetti ed Immersi (giustamente) hanno interpretato il loro ruolo in maniera estremamente offensiva.

In questa fase il COncordia, visto il contraccolpo psicologico (e fisico, poiché avevano sicuramente speso parecchie energie) si rende ancora pericoloso con Dapoto, che al 25° tirerà insidiando Vailati. L'ACB si riprende e ricomincia ad essere pericoloso: al 30° Lombardo serve all'indietro Thoma libero in area: il giocatore potrebbe tirare, ma preferisce avanzare e subito si ritrova addosso 4 difensori (vedi foto); al 34° Lombardo, si impossessa del pallone a 25 metri dalla porta, entra in area, si libera dei difensori con una buona serpentina, ma il suo tiro viene intercettato da un basilese; al 40 un'altra bell'azione, con Morocutti che serve Rivera, il quale controlla con classe, prima di appoggiare a Lombardo, bravo a smarcare Thoma, che serve subito Bencivenga, ma il suo tiro è un po' sbilenco e va sul fondo. Al 43° un intervento sconsiderato di un difensore su Morocutti procura un calcio d'angolo, ma poteva essere rigore (anche se forse Figaroli ha fatto bene a dare il corner, perché è possibile che al momento dell'impatto il pallone avesse già varcato la linea di fondo).

Che dire: sembra ripetersi la gara con il Thun, ma in maniera ancora più marcata, visto le innumerevoli occasioni prodotte dai locali.

Ad inizio ripresa, invece, c'è subito la rete del pareggio: il neoentrato Di Nicolantonio serve Morocutti, che controllo in area, prima di infilare nel sette di potenza. I 1000 presenti hanno tirato un sospiro di sollievo, ma in realtà l'ACB ha forse speso troppo, ed il Concordia vive il suo milgior momento: al 52° Carabetta tira, ma Vailati è bravo e mette in angolo; un minuto più tardi un bello scambio Di Nicolantonio - Bencivenga sembra essere l'inizio di una promettente azione, ma la difesa basilese liebera senza problemi; al 60 un cross di Rivera è deviato da un basilese, ma Cocchi con un prodigioso tuffo all'indietro devia in angolo. Poi, al 71° Thoma combina un pasticcio e Castelli ne approfitta: è l'1 a 3. Al 75° il Concordia colpisce un palo. Va detto che i granata, pur non sembrando più così lucidi come nel primo tempo, non si sono mai arresi. Ma nel secondo tempo la partita non è più stata così vibrante come nel primo. Anzi, a dire la verità il Concordia sembrava contento del risultato, mentr i granata erano un po' demorlizzati e stanchi.

Fortuna che nel finale hanno ritrovato l'energia e l'entusiasmo, capendo che se nei primi minuti non avevano segnato molte reti era solo per sfortuna e che nel finale si poteva rimediare. Così le coordinate psicologiche del confronto, scaduto il novantesimo mintuo, sono cambiate, con il Concordia messo alle corde e costretto nella sua area di rigore: al 91° giunge la rete di Morocutti, che fa capire ai compagni che si può almeno pareggiare. Al 92° Lombardo, oggi bravo soprattutto nel creare spazi per i compagni, lascia partire un gran tiro da 25 metri, che Cocchi respinge con difficoltà (bisogna tirare di più, anche da fuori: ne siamo capaci!).Ed al 94° Immersi, ben servito da Morocutti, incorna di testa: il bravo Cocchi quasi la prende, ma la palla gli passa in mezzo alle gambe (o tra le gambe e le braccia?) ed enra in gol. Qualche istante più tardi, Nucera può dare il colpo di grazia al Concordia, ma la sua bella girata al volo finisce fuori.

Un risultato meritato, che fa bene al morale. Il Bellinzona, in attesa dei brasiliani, sembra essere in grado di costruire un gioco molto interessante, a tratti anche spettacolare ed efficace (in fondo alla fine si sono segnate tre reti). Bisognerà però migliorare in copertura (difesa e centrocampo), altrimenti si rischierà sempre di subire qualche rete. Anche in fase di rifinitura (ultimo passaggio alle punte) si può fare meglio, ma il campionato è lungo, di tempo per lavorare ce n'è e la via sembra essere quella giusta: la squadra è giovane, potenzialmente forte, e non può che migliorare, ma ci vuole pazienza. Adesso andiamo a Wil....

 

Foto e cronaca di Marzio Conti.

 

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